LIDUINA STORY
Suor Liduina lavora come domestica presso alcune famiglie nobili di Padova, lei che è una contadina, una persona semplice, umile, ma con la dignità di chi sa di possedere un titolo nobiliare ancora più grande, più elevato, perchè sa di essere figlia di Dio e la Sua opera è totalmente rivolta alla sua grande famiglia, che sono al pari suo figli di Dio, senza alcuna discriminazione di età, di censo, di etnia. “Suor Liduina Story” ha avuto come interpreti narranti Giovanna Baldissin, docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università di Padova, Antonello Francica, Giornalista e Giuseppe Gioia, Caporedattore del TG3 del Veneto. Alle parole e ai testi scritti da suor Bianca Gualtiero e dal dott Renzo Marcolongo che raccontavano i tratti salienti di vita della Beata e alle immagini che sapientemente venivano proiettate sullo schermo da Andrea Antico, si sono incastonate le armoniose voci dei “Vasa Cantorum”, con canzoni accompagnate da chitarre acustiche e percussioni, che hanno risaltato i passaggi spirituali di Fede, dedizione e trasporto verso l’unico Amore della vita di Suor Liduina, che ha saputo sempre riconoscere nel suo Gesù. Di fronte ad una platea attenta e partecipe, si sono alternate alcune melodie del Gen Rosso, alcune meditazioni in musica di Santa Teresa Davila e di Chiara Lubich, alcune canzoni inedite, magnificamente interpretate dalle voci di Raffaella Zago, Martina Micaglio, Ilaria de Santis, Clemens Babetto, Roberto Simonetto, sostenute dall’armonia delle note di chitarra di Andrea Gabbani, Gabriele Rossi, Riccardo Sadé, Marco Pengo, insieme al violino di Raffaella Talpo e alle percussioni di Carmen Carraro. Particolare emozione ha suscitato la straordinaria partecipazione del Soprano Stefania Miotto, la cui emozionante voce ha sottolineato alcuni passaggi della vita di Suor Liduina, con “Fratello sole e sorella luna”, “La Vergine degli Angeli” e ”Ave Maria” di Shubert, cantata con particolare trasporto nel momento del commiato dalla vita terrena di suor Liduina e che ha saputo suscitare in tutti grande commozione. Il concerto benefico voluto dal “Comitato Beata Liduina Meneguzzi” per la realizzazione di un’opera scultorea che la ricordi all’interno dell’Ospedale Giustinianeo di Padova, dove suor Liduina insieme ad altre sue consorelle ha acquisito i rudimenti dell’arte infermieristica prima di partire in missione in Etiopia, è stato un momento di riflessione, di forte condivisione e di meditazione su quanto l’Amore di Gesù può riempire l’anima quando si è “vuoti di sé” e come questo agisce e si propaga nel mondo e tra le persone, come suor Liduina ha dimostrato in ogni momento della sua breve ma intensa vita. Un concerto quello di “Suor Liduina Story” che è stato un momento di intensa Preghiera. Dott. Avruscio G.