TESTIMONIANZA DI DANIELA E YARI
Tre anni fa, partecipai per la prima volta alla celebrazione Eucaristica dei bambini nella chiesa delle Suore di San Francesco di Sales. Le mie bimbe non erano ancora venute alla luce, ma giocavano e crescevano dentro il mio pancione….e quel giorno pregai tanto per poter averle con me anche l’anno successivo e ringraziare Dio per avercele donate. Questo perché si trattava di una gravidanza complicata….i medici mi parlavano di probabili gemelle siamesi, rischi seri per la madre, organi condivisi tra le due e una volta escluse certe patologie, più crescevano più aumentavano le probabilità di morte a causa dei loro funicoli attorcigliati. Nonostante tutto però, quando mi veniva detto tutto questo, era quasi come non si stesse parlando di me e delle mie bambine, ero serena…sentivo che la Madonna avrebbe ascoltato le mie preghiere e le avrebbe protette. Certe sere però, leggendo tante esperienze negative su qualche forum in internet, arrivavano i momenti di sconforto. Quel giorno alla S. Messa , conobbi Suor Bianca e Don Antonio che mi diede una benedizione per il parto…..con uno sguardo riuscì a trasmettermi quella serenità che a volte vacillava e mi disse di stare tranquilla che le mie bimbe sarebbero nate e , anche se piccole, sarebbero state bene. E così fu….il 23 maggio del 2012 nacquero Asia e Noemi e nonostante la loro prematurità di 2 mesi , stavano bene. Furono ricoverate in terapia intensiva fino al raggiungimento del peso ottimale per la dimissione. Quel giorno ringraziai il medico, ma mi disse che il merito era di Qualcun Altro che aveva protetto le mie bambine….i funicoli non erano solo attorcigliati ma intrecciati e loro erano comunque sopravvissute. Il 5 maggio di tre anni fa, io e mio marito eravamo con le nostre bambine a ringraziare la Beata Liduina e chi aveva pregato per loro. E da allora ad ogni Messa per i bimbi torniamo…. C’è un clima di festa e di lode e si respira tanta gioia! Asia e Noemi ora sanno cantare e sono convinta che con il loro battere le mani ringrazino e cerchino quella Mano calda e Paterna che le ha avvolte e protette nel pancione e nei 2 mesi di terapia intensiva.
